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Ferro battuto

Con il termine ferro battuto ci si riferisce al ferro quando viene sottoposto a lavorazioni come martellatura, pressatura, torsione e decorazione. In questo modo, viene modificata la superficie, rendendola diversa da quella del ferro semplice che si presenta liscia e priva di fregi.

Il ferro battuto può essere lavorato a freddo ma, per avere specifiche sagomature, dev’essere lavorato a caldo tra 650-900 °C. Se viene lavorato a temperature più basse, il ferro si rompe appena viene martellato; a temperature più elevate può iniziare a fondere.

La temperatura compresa tra 650-900 °C è dunque quella ideale per battere il ferro con il martello sull’incudine, appiattirlo e sagomarlo. I ferri possono poi essere uniti attraverso la saldatura oppure assemblati con fascette, perni ecc.

tubonde

Fase 1

LA FORGIATURA

La lavorazione del ferro battuto inizia con la forgiatura: un’estremità della barra di ferro viene riscaldata in uno speciale fornello, chiamato forgia, per poterla poi modellare.

Il ferro caldo viene quindi battuto sull’incudine in modo da appiattirlo, curvarlo e sagomarlo. Il ferro viene poi trattato a freddo con particolari attrezzature per poterlo piegare nella forma finale desiderata.

Sempre a freddo, viene eseguita l’unione delle diverse barre di ferro, tramite saldatura o imbullonatura.

 

Fase 2

LA ZINCATURA

Una volta che il ferro è stato forgiato, si esegue la zincatura a caldo, un trattamento protettivo che ha l’obiettivo di rendere più resistente e bella la superficie metallica che, se non trattata, potrebbe probabilmente essere oggetto di corrosione.

Con la zincatura a caldo – con temperatura di circa 450 °C – i manufatti vengono immersi in un bagno di zinco (fuso dopo avere eseguito una serie di pretrattamenti), a cui viene di solito aggiunto dell’alluminio. Questa particolarità permette di migliorare sia la resistenza alla corrosione del rivestimento zincato che le sue qualità funzionali ed estetiche. Al termine del processo di zincatura, il manufatto viene così ricoperto da un sottile e resistente strato di zinco.

Il processo di zincatura del ferro battuto consente di proteggere sia le superfici esterne che quelle interne. Questa caratteristica è molto importante, poiché spesso la corrosione si forma proprie nelle zone cave interne, dove l’umidità ristagna ed opera indisturbata.

La zincatura a caldo:

ringhiere (2)
Scale a giorno modulari (1)

Fase 3

LA VERNICIATURA

L’ultima fase, se richiesta dal cliente, riguarda la verniciatura del manufatto in ferro battuto.

Saderi Metal Art dispone di una vasta gamma di colori e sfumature. In particolare, segnaliamo:

  • vernici ferromicacee, che conferiscono un effetto antichizzato ai manufatti;
  • vernici oro e argento, utilizzate soprattutto per impreziosire particolari di alcune lavorazioni artigianali per cancelli e letti in ferro battuto.

Tutte le verniciature possono essere trattate con un rivestimento protettivo trasparente che

  • offre una grande resistenza agli agenti atmosferici e alle abrasioni;
  • ripristina e ravviva le parti trattate;
  • non screpola e non ingiallisce;
  • resiste ai raggi UV e ad elevate temperature.

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